Modifica dell'impianto audio per auto: dalla base all'eccellenza
Trovi che l'audio originale manchi di profondità sonora, abbia un soundstage stretto o voci poco piene?
Anche se l'hai già aggiornato una volta, gli alti non sono abbastanza brillanti o i bassi abbastanza potenti?
Trovi che ascoltare musica con l'audio originale sia peggio che ascoltare la radio?
Se hai almeno uno di questi problemi, forse è il momento di aggiornare l'impianto audio della tua auto. Se non sai come fare, seguici! Ogni lunedì, mercoledì e venerdì, Very City Auto ti offre lezioni tematiche – "Modifica dell'impianto audio per auto: dalla base all'eccellenza". Bastano pochi minuti di lettura per imparare facilmente come modificare l'audio dell'auto!
I. Conoscenze di acustica (divise in tre parti)
(A) Il Suono
Il suono è la vibrazione delle molecole d'aria. La vibrazione di un oggetto (la "sorgente sonora") causa la vibrazione corrispondente delle molecole d'aria, che entrando nell'orecchio fanno vibrare il timpano. Attraverso l'azione combinata di una serie di organi uditivi (orecchio medio, interno, ecc.) l'uomo sente il suono. Non tutte le vibrazioni dell'aria formano suono; le vibrazioni seguono regole precise, descritte come "onde". Di seguito una semplice spiegazione delle "onde sonore":
(B) L'Onda Sonora
Gettare un sasso in acqua calma crea un'onda che si diffonde circolarmente. Questa è un'"onda" visiva e intuitiva. L'onda sonora generata dalla vibrazione delle molecole d'aria è più complessa: è un'onda di pressione che si diffonde tridimensionalmente dalla sorgente. Le molecole d'aria non viaggiano dalla sorgente all'orecchio, ma vibrano nella loro posizione, trasmettendo la vibrazione alle molecole adiacenti. Il suono si propaga così rapidamente dalla sorgente. La velocità del suono nell'aria è di 331 m/s.
Un esempio semplice: il movimento di un campo di grano è simile a un'onda sonora. La direzione di vibrazione delle particelle è parallela alla direzione di propagazione dell'onda. Le onde hanno bisogno di un mezzo per propagarsi; il movimento del grano si ferma al bordo del campo. Il mezzo per le onde sonore sono le molecole d'aria, quindi nel vuoto il suono non si propaga.
(C) Frequenza del Suono
Il numero di vibrazioni al secondo di un'onda sonora è la frequenza.
Frequenze tra 20Hz~20KHz: Onde Sonore (udibili dall'uomo)
Frequenze > 20KHz: Ultrasuoni
Frequenze < 20Hz: Infrasuoni
Ultrasuoni e infrasuoni non sono udibili dall'orecchio umano. Onde sismiche e tsunami sono infrasuoni. Alcuni animali hanno orecchie più sensibili; i pipistrelli possono "sentire" gli ultrasuoni.
Raramente esiste un suono puro a frequenza singola. La maggior parte dei suoni che sentiamo sono complessi: i suoni singoli degli strumenti musicali sono complessi periodici, la voce umana è complessa non periodica.
Per avere un'idea intuitiva delle frequenze:
Il rullio del grosso tamburo ha frequenze molto basse, circa decine di Hz.
La voce umana è principalmente tra 200Hz e 4000 Hz.
Il suono di gong e campanelli è circa tra 2000 Hz e 3000Hz.
Nella voce umana, le donne hanno frequenze leggermente più alte degli uomini; i bambini più alti degli adulti. I suoni "ah" hanno frequenze basse, "ee" più alte, "shh, sss" le più alte. Saperlo è utile per testare la risposta alle frequenze prima/dopo l'uso di apparecchi acustici.
II. Proprietà fondamentali del suono
(A) Caratteristiche di propagazione delle onde sonore
Le onde sonore durante la propagazione subiscono riflessione, rifrazione, diffrazione e interferenza:
(1) Riflessione e Rifrazione: Quando un'onda sonora incontra l'interfaccia tra due mezzi diversi, subisce riflessione. Incontrando un ostacolo, parte dell'onda entra nell'ostacolo (rifrazione).
(2) Diffrazione: Quando un'onda sonora incontra un muro o altro ostacolo, parte dell'onda lo aggira continuando a propagarsi.
(3) Interferenza: Onde sonore della stessa frequenza che si sovrappongono durante la propagazione si rafforzano in alcuni punti e si indeboliscono in altri.
Oltre a queste 3 caratteristiche principali, nella propagazione ci sono anche assorbimento, trasmissione, risonanza e attenuazione.
(B) Le Tre Dimensioni del Suono
Il suono è caratterizzato principalmente da Volume, Altezza e Timbro.
(a) Volume (o Intensità): Percezione soggettiva della forza del suono. Dipende principalmente dall'ampiezza dell'onda sonora.
(b) Altezza (o Tono): Percezione soggettiva dell'altezza del suono. Dipende principalmente dalla frequenza dell'onda sonora.
(c) Timbro: Percezione soggettiva del "colore" caratteristico del suono. Dipende principalmente dalla struttura dello spettro di frequenze.
Le tre dimensioni del suono
Gamma di intensità e frequenza dei suoni udibili
III. Caratteristiche fondamentali dell'udito umano
(A) Gamma uditiva umana
Suoni udibili, soglia uditiva e soglia del dolore definiscono la gamma uditiva umana.
(1) Suoni udibili: Suoni che una persona normale può sentire, con frequenze tra 20 Hz e 20 kHz (audio).
(2) Soglia uditiva: I suoni udibili devono avere una certa intensità minima. Il livello di pressione sonora minimo percepibile è la soglia uditiva, che dipende dalla frequenza. In un buon ambiente d'ascolto, giovani normoudenti hanno una soglia uditiva vicina a 0 dB (corrispondente a 0.00012 Pascal) tra 800 e 5000 Hz.
(3) Soglia del dolore: Il livello di pressione sonora che causa dolore. È poco dipendente dalla frequenza. Solitamente, a 120 dB si prova fastidio; sopra i 140 dB dolore; sopra i 150 dB si possono verificare danni acuti all'orecchio.
(B) Curva di Isofonica
Riflette la sensibilità dell'orecchio umano all'intensità percepita (sonorità) di toni puri a diverse frequenze, rappresentata dalle curve di isofonicità.
(1) L'orecchio umano è più sensibile ai suoni tra 3 e 4 kHz. La sensibilità diminuisce sia alle basse che alle alte frequenze.
(2) Più alto è il livello di pressione sonora, più le curve di isofonicità si appiattiscono. Livelli sonori diversi producono curve significativamente diverse, specialmente nelle basse frequenze. Quindi, durante la riproduzione, specialmente a volume basso, sono necessari circuiti di compensazione (loudness) per correggere.
(C) Soglia Uditiva in Frequenza
È la diversa sensibilità dell'orecchio umano alle diverse frequenze. Normalmente, l'intervallo di intensità udibile è 0-140dB. L'orecchio è molto sensibile tra 800Hz e 5kHz (soglia vicina a 0dB), ma molto meno sensibile sotto i 100Hz o sopra i 18kHz.
(D) Effetto di Mascheramento Uditivo
Un suono forte tende a "coprire" (mascherare) un suono debole vicino, impedendone l'udibilità. Il mascheramento può essere in frequenza o nel tempo.
(1) Mascheramento in Frequenza: Un segnale di ampiezza elevata a una certa frequenza maschera segnali di ampiezza minore a frequenze vicine.
(2) Mascheramento nel Tempo: Un suono forte può mascherare suoni deboli che lo precedono o lo seguono immediatamente.
Anche se l'hai già aggiornato una volta, gli alti non sono abbastanza brillanti o i bassi abbastanza potenti?
Trovi che ascoltare musica con l'audio originale sia peggio che ascoltare la radio?
Se hai almeno uno di questi problemi, forse è il momento di aggiornare l'impianto audio della tua auto. Se non sai come fare, seguici! Ogni lunedì, mercoledì e venerdì, Very City Auto ti offre lezioni tematiche – "Modifica dell'impianto audio per auto: dalla base all'eccellenza". Bastano pochi minuti di lettura per imparare facilmente come modificare l'audio dell'auto!
I. Conoscenze di acustica (divise in tre parti)
(A) Il Suono
Il suono è la vibrazione delle molecole d'aria. La vibrazione di un oggetto (la "sorgente sonora") causa la vibrazione corrispondente delle molecole d'aria, che entrando nell'orecchio fanno vibrare il timpano. Attraverso l'azione combinata di una serie di organi uditivi (orecchio medio, interno, ecc.) l'uomo sente il suono. Non tutte le vibrazioni dell'aria formano suono; le vibrazioni seguono regole precise, descritte come "onde". Di seguito una semplice spiegazione delle "onde sonore":
(B) L'Onda Sonora
Gettare un sasso in acqua calma crea un'onda che si diffonde circolarmente. Questa è un'"onda" visiva e intuitiva. L'onda sonora generata dalla vibrazione delle molecole d'aria è più complessa: è un'onda di pressione che si diffonde tridimensionalmente dalla sorgente. Le molecole d'aria non viaggiano dalla sorgente all'orecchio, ma vibrano nella loro posizione, trasmettendo la vibrazione alle molecole adiacenti. Il suono si propaga così rapidamente dalla sorgente. La velocità del suono nell'aria è di 331 m/s.
Un esempio semplice: il movimento di un campo di grano è simile a un'onda sonora. La direzione di vibrazione delle particelle è parallela alla direzione di propagazione dell'onda. Le onde hanno bisogno di un mezzo per propagarsi; il movimento del grano si ferma al bordo del campo. Il mezzo per le onde sonore sono le molecole d'aria, quindi nel vuoto il suono non si propaga.
(C) Frequenza del Suono
Il numero di vibrazioni al secondo di un'onda sonora è la frequenza.
Frequenze tra 20Hz~20KHz: Onde Sonore (udibili dall'uomo)
Frequenze > 20KHz: Ultrasuoni
Frequenze < 20Hz: Infrasuoni
Ultrasuoni e infrasuoni non sono udibili dall'orecchio umano. Onde sismiche e tsunami sono infrasuoni. Alcuni animali hanno orecchie più sensibili; i pipistrelli possono "sentire" gli ultrasuoni.
Raramente esiste un suono puro a frequenza singola. La maggior parte dei suoni che sentiamo sono complessi: i suoni singoli degli strumenti musicali sono complessi periodici, la voce umana è complessa non periodica.
Per avere un'idea intuitiva delle frequenze:
Il rullio del grosso tamburo ha frequenze molto basse, circa decine di Hz.
La voce umana è principalmente tra 200Hz e 4000 Hz.
Il suono di gong e campanelli è circa tra 2000 Hz e 3000Hz.
Nella voce umana, le donne hanno frequenze leggermente più alte degli uomini; i bambini più alti degli adulti. I suoni "ah" hanno frequenze basse, "ee" più alte, "shh, sss" le più alte. Saperlo è utile per testare la risposta alle frequenze prima/dopo l'uso di apparecchi acustici.
II. Proprietà fondamentali del suono
(A) Caratteristiche di propagazione delle onde sonore
Le onde sonore durante la propagazione subiscono riflessione, rifrazione, diffrazione e interferenza:
(1) Riflessione e Rifrazione: Quando un'onda sonora incontra l'interfaccia tra due mezzi diversi, subisce riflessione. Incontrando un ostacolo, parte dell'onda entra nell'ostacolo (rifrazione).
(2) Diffrazione: Quando un'onda sonora incontra un muro o altro ostacolo, parte dell'onda lo aggira continuando a propagarsi.
(3) Interferenza: Onde sonore della stessa frequenza che si sovrappongono durante la propagazione si rafforzano in alcuni punti e si indeboliscono in altri.
Oltre a queste 3 caratteristiche principali, nella propagazione ci sono anche assorbimento, trasmissione, risonanza e attenuazione.
(B) Le Tre Dimensioni del Suono
Il suono è caratterizzato principalmente da Volume, Altezza e Timbro.
(a) Volume (o Intensità): Percezione soggettiva della forza del suono. Dipende principalmente dall'ampiezza dell'onda sonora.
(b) Altezza (o Tono): Percezione soggettiva dell'altezza del suono. Dipende principalmente dalla frequenza dell'onda sonora.
(c) Timbro: Percezione soggettiva del "colore" caratteristico del suono. Dipende principalmente dalla struttura dello spettro di frequenze.
Le tre dimensioni del suono
Gamma di intensità e frequenza dei suoni udibili
III. Caratteristiche fondamentali dell'udito umano
(A) Gamma uditiva umana
Suoni udibili, soglia uditiva e soglia del dolore definiscono la gamma uditiva umana.
(1) Suoni udibili: Suoni che una persona normale può sentire, con frequenze tra 20 Hz e 20 kHz (audio).
(2) Soglia uditiva: I suoni udibili devono avere una certa intensità minima. Il livello di pressione sonora minimo percepibile è la soglia uditiva, che dipende dalla frequenza. In un buon ambiente d'ascolto, giovani normoudenti hanno una soglia uditiva vicina a 0 dB (corrispondente a 0.00012 Pascal) tra 800 e 5000 Hz.
(3) Soglia del dolore: Il livello di pressione sonora che causa dolore. È poco dipendente dalla frequenza. Solitamente, a 120 dB si prova fastidio; sopra i 140 dB dolore; sopra i 150 dB si possono verificare danni acuti all'orecchio.
(B) Curva di Isofonica
Riflette la sensibilità dell'orecchio umano all'intensità percepita (sonorità) di toni puri a diverse frequenze, rappresentata dalle curve di isofonicità.
(1) L'orecchio umano è più sensibile ai suoni tra 3 e 4 kHz. La sensibilità diminuisce sia alle basse che alle alte frequenze.
(2) Più alto è il livello di pressione sonora, più le curve di isofonicità si appiattiscono. Livelli sonori diversi producono curve significativamente diverse, specialmente nelle basse frequenze. Quindi, durante la riproduzione, specialmente a volume basso, sono necessari circuiti di compensazione (loudness) per correggere.
(C) Soglia Uditiva in Frequenza
È la diversa sensibilità dell'orecchio umano alle diverse frequenze. Normalmente, l'intervallo di intensità udibile è 0-140dB. L'orecchio è molto sensibile tra 800Hz e 5kHz (soglia vicina a 0dB), ma molto meno sensibile sotto i 100Hz o sopra i 18kHz.
(D) Effetto di Mascheramento Uditivo
Un suono forte tende a "coprire" (mascherare) un suono debole vicino, impedendone l'udibilità. Il mascheramento può essere in frequenza o nel tempo.
(1) Mascheramento in Frequenza: Un segnale di ampiezza elevata a una certa frequenza maschera segnali di ampiezza minore a frequenze vicine.
(2) Mascheramento nel Tempo: Un suono forte può mascherare suoni deboli che lo precedono o lo seguono immediatamente.