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Spiegazione di 10 termini comuni sulla qualità del suono

2025-05-29
   Timbro: Chiamato anche "colore" del suono, è una delle caratteristiche fondamentali del suono. Ad esempio, l'erhu e il pipa hanno timbri diversi.
   Colorazione del suono: L'opposto della neutralità sonora. Si riferisce a un suono che acquisisce caratteristiche non presenti nel programma originale. Ad esempio, la voce ottenuta parlando in un barattolo è tipicamente colorata. Indica che il segnale riprodotto contiene componenti aggiuntive (o mancanti), chiaramente una forma di distorsione.
   Distorsione: Quando l'uscita di un dispositivo non riesce a riprodurre fedelmente il suo ingresso, producendo una deformazione dell'onda o l'aggiunta/rimozione di componenti del segnale.
   Dinamica: Il rapporto tra il segnale più forte e il segnale più debole che un sistema può riprodurre o registrare senza distorsione.
   Risposta transiente: La capacità di un dispositivo di seguire i segnali impulsivi (attacchi) nella musica. Un dispositivo con buona risposta transiente reagisce immediatamente all'arrivo di un segnale e si ferma bruscamente alla sua fine, senza "sbavature". (Strumento tipico: pianoforte).
   Rapporto segnale/rumore (SNR): Rapporto tra il livello del segnale utile e il livello del rumore di fondo, spesso espresso in decibel (dB). Un SNR più alto indica che il dispositivo produce meno rumore.
   Sensazione d'aria (Aria): Termine usato per descrivere l'apertura e la spazialità degli alti, o la sensazione di spazio tra gli strumenti nel palcoscenico sonoro. È associato a una risposta in alta frequenza che si estende fino a 15kHz-20kHz. Contrari: "scuro" (dull) e "spesso" (thick).
   Estensione delle basse frequenze (Bass Extension): La frequenza più bassa che un componente audio o un diffusore è in grado di riprodurre. È una misura di quanto in profondità un sistema o un diffusore può riprodurre le note basse. Ad esempio, un subwoofer compatto potrebbe estendersi fino a 40Hz, mentre uno grande potrebbe arrivare a 16Hz.
   Brillantezza (Bright): Enfatizza la regione delle alte frequenze (4kHz-8kHz), dove le armoniche sono relativamente più forti rispetto alla fondamentale. La brillantezza di per sé non è negativa (la musica dal vivo è brillante), il problema è l'eccesso. Una brillantezza eccessiva (o addirittura stridula) diventa fastidiosa.