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Come valutare la qualità di un sistema di microfoni wireless

2025-05-29
   Sebbene l'utilizzo di sistemi di microfoni wireless possa talvolta essere complesso, è possibile eseguire alcuni test semplici (senza la necessità di apparecchiature di test dedicate) per valutarne le principali prestazioni, risultando molto pratici. Un microfono wireless rimane, per definizione, un "microfono". Il suo unico obiettivo progettuale è generare un segnale audio corretto per varie applicazioni. "Wireless" significa che può essere utilizzato senza un cavo di collegamento fisso. Prima di decidere di acquistare o noleggiare un sistema, si consiglia di utilizzare i seguenti test per aiutare a valutare la qualità di un particolare sistema di microfono wireless. Ogni test verificherà un tipo specifico di prestazioni e problemi del sistema. Per ottenere una valutazione complessiva della qualità del sistema, è meglio eseguire il maggior numero possibile di questi test (non necessariamente tutti), poiché si potrebbe scoprire che alcuni progetti eccellono in alcune aree ma sono carenti in altre. Eseguire solo uno o due test non è sufficiente per una buona valutazione complessiva.
   1. "Test del mazzo di chiavi"
   Questo è un test popolare tra i principali produttori wireless. Questo semplice test rivela quanto bene un microfono wireless gestisce i transienti audio ad alta frequenza e riflette contemporaneamente la qualità della catena di elaborazione audio dell'intero sistema. Collega un paio di cuffie ben schermate o un sistema audio al sistema wireless, in grado di sopprimere completamente il feedback (fischio) anche a livelli di pressione sonora molto elevati. È preferibile poter ascoltare attentamente l'uscita audio del ricevitore attraverso le cuffie o il sistema audio isolando il suono originale prodotto dal mazzo di chiavi. Imposta il guadagno di ingresso sul trasmettitore su un valore normale corrispondente al volume medio della voce. Agita delicatamente il mazzo di chiavi vicino al microfono per farlo tintinnare. Agita il mazzo di chiavi a circa un piede (30 cm) dal microfono, poi continua ad agitarlo mentre ti allontani lentamente dal microfono fino a raggiungere una distanza di 8-10 piedi (2,4-3 metri). Ascolta l'audio proveniente dal ricevitore. Sembra il tintinnio di chiavi o piuttosto un pacchetto di patatine schiacciate? Successivamente, mentre si agitano le chiavi, fai parlare qualcuno nel sistema wireless. Presta attenzione alla distorsione della voce del parlante. Tieni le chiavi a circa un piede dal microfono, poi a 8-10 piedi, e nota gli effetti sulla voce del parlante.
   Questo è un test molto impegnativo per qualsiasi microfono wireless, ad eccezione di un microfono collegato via cavo. I risultati che senti ti diranno se i tempi di attacco e rilascio del limitatore di ingresso e del compander in quel design sono eccellenti e ti daranno un'idea della qualità audio che puoi realisticamente aspettarti dal sistema wireless nella vita reale. Le chiavi metalliche che oscillano liberamente su un portachiavi generano molti suoni transitori ad alta frequenza. I sistemi wireless che falliscono questo test solitamente distorcono anche le sibilanti (s, z, sc) nella voce umana durante l'uso normale. Gli ascoltatori spesso non notano questa distorsione dei transienti ad alta frequenza perché le sibilanti non hanno una frequenza specifica ma sono più simili a rumore casuale. Il rumore casuale distorto suona ancora come rumore, quindi non è facilmente rilevabile.
   Tuttavia, in questo test del mazzo di chiavi, in molti microfoni wireless scadenti, l'audio in uscita non riproduce il suono chiaro e nitido del tintinnio delle chiavi sul ricevitore, ma piuttosto un suono ovattato, come se qualcuno avesse la mano tra la bocca e il microfono. Il test del mazzo di chiavi ti avviserà di ascoltare attentamente qualsiasi distorsione del suono. Il test del mazzo di chiavi rivela anche i circuiti audio dei microfoni wireless disturbati dagli ultrasuoni. L'energia di picco del suono nitido delle chiavi è concentrata effettivamente attorno ai 30 kHz, al di sopra della gamma udibile umana. Se i circuiti nel trasmettitore non filtrano questi ultrasuoni, il compander reagirà erroneamente. Poiché le sibilanti della voce umana contengono anche ultrasuoni, questo è un test molto significativo. Poiché i suoni che non puoi sentire causano fluttuazioni di intensità, la sovraccarica da ultrasuoni renderà le sibilanti aspre e stridenti.